Aspetti geomorfologici e idrografici

Il territorio di Piazzo è costituto da una pendice collinare principale inizialmente parecchio pendente e poi via via più arrotondata e in alcuni tratti quasi pianeggiante fino a raggiungere il crinale. I declivi sono delimitati da alcune vallecole piuttosto scoscese, tendenzialmente sub parallele con orientamento sud-nord.
L’area oggetto di studio comprende buona parte della valle del Rio di Abramo, Rio della Valle e Rio della Guia e parte del settore sinistro del bacino idrografico del Rio Novaresi; entrambi i corsi d’acqua principali sono tributari del fiume Po.
L’alta valle del Rio della Valle presenta un fondovalle relativamente ampio e versanti molto ripidi prevalentemente boscati, la rimanente superficie è caratterizzata da una morfologia più dolce. Sulla dorsale tra il Rio della Valle e il Rio Leona si raggiungono le altitudini maggiori (Becca delle Guia 440 m s.l.m.).
Il principale corso d’acqua che si incontra è il Rio della Valle che scorre al fondo della Valletta, da sud verso nord, raccogliendo le acque dei corsi minori che segnano il territorio sul versante di mezzogiorno e di ponente.
In particolare, in esso confluiscono, dalla sua destra orografica il Rivo Vaccarolo nel vallone sotto la cascina Barberina, con i suoi affluenti di sponda destra (il Rivo delle Rocche, sotto la Cascina Parrocchiale, il Rivo del Chiaro ad est del Cantone Moietto, il Ritano di Montelupo) e quelli di sponda sinistra (il Ritano di Campiano proveniente da sud verso Tonengo; il Ritano di Corneleja, sotto la Cascina La vigna; il Ritano di Val Casone, nel vallone sotto Borgata Viarola).
Dalla sua sinistra orografica invece confluiscono:
Rivo della Guia ad est del Bosco della Comunità, in cui confluisce, sulla sua sponda da sinistra, il Rivo Val Chiesa al fondo della Valletta ed a ponente del medesimo bosco; il Piccolo Ritano lungo la strada per Casalborgone, di fronte al Ritano di Cornaleja; il Rivo Civignola, a nord della omonima strada vicinale e parallelo alla medesima; il Ritano della Cimbria, appena prima della Cascina di Abramo e sul confine nord con il territori di San Sebastiano Po. Altri rii che scorrono nel territorio della frazione Piazzo sono il Rio d’Abramo, Rio di Novarese, Ritano di Gombaloita o di Gombaietto e Rivo Mezzana.
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Figura 2 La zona dello studio: principali riferimenti topografici e punti di interesse
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Il “pousass”, l’antico pozzo di Piazzo, ubicato ad una cinquantina di metri al di sotto di dove si trovava un tempo lo stagno del “Cournalin” verso nord ed in vista del Cantone del Torrione, oggi versa in cattive condizioni.
Il Pozzo di San Michele, si trova a sud del Cimitero, si raggiunge dalla Strada Provinciale n. 104 per Cocconato, arrivandovi da un passaggio privato. Il manufatto è interamente scavato nel tufo, compresa la scaletta di discesa al suo interno.
Il Pozzo del Cantone del Torrione, ubicato nell’omonima borgata e quello di “Pra del Puss”.
In ogni Cantone od agglomerato urbano esisteva da sempre, con le cisterne di acqua pubblica, la possibilità di abbeverare gli animali, anche durante la siccità estiva. Negli anni a cavallo dei secoli XIX e XX l’Amministrazione comunale si fece ancor più carico di verificare che effettivamente, a fronte del maggior carico abitativo e del conseguente maggior numero di animali, soprattutto bovini, ci fosse in tutte le borgate la possibilità di abbeverare gli animali. Di conseguenza vennero realizzate, proprio nel 1900, le “cisterne” di Boschetto, appena sopra la circonvallazione per Tonengo, e di Torrione. A Piazzo esisteva, sotto la chiesa, lo stagno del Cornalino, prosciugato per lo spegnimento dell’incendio del Moietto nel 1959.
Sotto il profilo geologico l’areale di studio è dominato dalle marne a volte miste ad arenarie ed argille.
Attorno all’abitato di Piazzo troviamo la formazione di Gassino con alternanze di marne e subordinate argille con strati di arenarie (calcareniti) e bancate di brecce organogene (calciduriti, costituenti il calcare di Gassino). Sulla sinistra orografica del Rio della Valle si riscontrano sull’alto versante marne a pteropodi inferiori (MPI), marne scistose grigio azzurrognole, fogliettate e friabili, sporadicamente si intercalano a sottili strati di arenarie degradate mentre sul resto del versante prevalgono le marne di Antognola: facies prevalentemente pelitica con subordinate intercalazioni arenacee del Complesso di Antognola. (PFT 1997-2011)
Diverse sono le superfici sottoposte a vincolo idrogeologico (R.D.L. 3267/23). In particolare, coincidente con il territorio interessato dal presente studio, presenta vincolo idrogeologico l’area posta nella parte occidentale del territorio comunale, ad est del confine comunale con Casalborgone, a nord della frazione Valore Sopra, ad ovest delle frazioni Pareglio, Piazzo e Torrione (PFT 1997-2011).
Il torrente Valletta, il Rio Abramo ed il Rio della Valle, costituiscono le acque pubbliche (L. 431/85) (PFT 1997-2011).
I versanti della valle del Rio della Valle, soprattutto quello in sinistra idrografica, presentano una diffusa instabilità a causa dell’elevata pendenza, della forte inclinazione degli strati sedimentari e della fragilità della copertura forestale. Sulla rimanente superficie i dissesti sono principalmente determinati da alterazione dell’equilibrio idrogeologico da parte di infrastrutture antropiche, strade, abitazioni o gradinamenti.

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